QUANDO APRI LA PORTA

Non aprire portone o cancello con l’impianto automatico, se non sai chi ha suonato.
Non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono qualche uniforme e se dichiarano di essere postini, dipendenti dell’azienda del gas, dell’azienda dei telefoni o dell’azienda elettrica, idraulici o addetti a qualche manutenzione per conto del condominio.
Se insistono, chiedi un numero di telefono e verifica con qualche telefonata da chi è stata fatta la chiamata o da quale servizio sono stati mandati e per quali motivi.
Se non ricevi assicurazioni, non aprire: NON PENSARE DI FARE BRUTTA FIGURA O DI ESSERE MALEDUCATO!
Se c’è il portiere invita ogni sconosciuto che si presenta alla tua porta a farsi accompagnare.
Per farti passare telegrammi o ricevute da firmare è sufficiente aprire solo uno spiraglio senza togliere il gancio o la catena di sicurezza, oppure far passare i fogli sotto la porta (non preoccuparti il postino non lo prenderà come atto di maleducazione)

SII PRUDENTE

In caso di una breve assenza da casa lascia qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione .
Chiudi sempre la porta con tutte le mandate di chiave , non basta chiuderla solamente.
Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
Sensibilizza anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento che si sa vuoto.
Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno con evidenti segni di effrazione non entrare.

IL PERCORSO PIU’ SICURO

Limita al massimo i percorsi isolati e bui e, se possibile, evitali completamente.
Fai attenzione agli angoli che impediscono la visuale e diffida di chi sosta in luogo isolato apparentemente senza motivo.
Tieni sempre presente i punti di riferimento che possono essere utili in caso di bisogno.
Se pensi di trattenerti fuori casa fino a tarda ora, è consigliabile ove possibile, accordarsi per farti venire a prendere o per farti riaccompagnare.
Se usi mezzi pubblici e la tua abitazione è lontana dall’ultima fermata utile, anche in questo caso è consigliabile prevedere che qualcuno possa accompagnarti .
In caso di bisogno rivolgiti sempre a persone che esercitano una pubblica attività o servizio:
Poliziotti, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili Urbani, Militari, personale in divisa , sanno come comportarsi e come aiutarti.

ATTENZIONE AI BRUTTI INCONTRI

Durante il percorso a piedi diffida sempre delle vendite vantaggiose e dei facili giochi che consentono affari d’oro: sono tutti imbrogli e quando la merce è vera si tratta di refurtiva.
Fai attenzione inoltre ai “compari” del venditore o di chi dirige il gioco poiché questi ultimi possono essere interessati a derubarti in altro modo e in un altro posto.
Evita di conversare con chiunque tenendo il portafogli aperto in mano e ben in vista : occhi indiscreti possono essere in agguato.
Fai attenzione alle false assistenti sociali: verifica la loro identità facendoti consegnare il tesserino di identificazione e telefonando agli Uffici del Comune !!
Diffida di chi si presta spontaneamente ad accompagnarti a casa per portare le borse della spesa e di chi cerca un pretesto per introdursi in casa tua in forma amichevole.
Nel caso in cui delle persone estranee siano comunque entrate nella tua casa, evita di assumere bevande o cibi, anche se offerti da te (potrebbe introdurre droghe nel tuo bicchiere senza che tu te ne accorga) e se ne hai la possibilità, telefona ad un vicino o ad un amico, invitandolo a presenziare all’incontro.

OCCHIO AL PORTAFOGLIO… E AI BORSEGGIATORI!

I ritrovi affollati sono luoghi prediletti dai “manolesta”: prestate quindi molta attenzione quando si forma ressa per salire o scendere dai mezzi pubblici o quando sei in un locale gremito di gente.
Controlla le persone che ti spingono o che ti premono e ricorda che i borseggiatori possono cercare di distrarti con finti malori o finte liti.
Diffida di quanti ti fermano avendo cartoni, giornali o bambini piccoli in braccio attorniandoti numerosi in quanto è il metodo più praticato per frugare ovunque e borseggiarti abilmente.
Attenzione alla tecnica del gelato. Qualcuno fingendosi distratto, ti sporca il vestito ( con un gelato, bevanda o altro) e con la scusa di pulirti ne approfitta per frugare nelle tue tasche.
Non commettere mai l’errore di estrarre il portamonete e di selezionare i soldi per fare una offerta: tieni sempre separata una piccola cifra per dare direttamente l’obolo.
Porta con te solo il denaro strettamente necessario.
Ricorda, comunque, che il sistema migliore per evitare danni gravi è quello di utilizzare i servizi di una banca ( libretto degli assegni, accredito di retribuzioni, pagamenti in conto corrente etc.)
Non tenere il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni o in borse o borselli che si aprono con facilità.
Se ti chiedono l’ora o il cambio di una banconota, osserva il tuo interlocutore, non farti ingannare dal suo aspetto distinto, dalla gentilezza dei modi: potrebbe essere il pretesto per farti estrarre il portafogli o del denaro.

SCIPPI

Quando usi borse e borselli, portali a tracolla, con la buona abitudine di proteggerli con l’avambraccio ed evitando di riporvi tutti gli oggetti di valore e i documenti.
Tienili sempre dal lato interno del marciapiede, possibilmente dalla parte del muro, camminando
nel senso opposto a quello di circolazione delle auto (in modo tale che puoi vedere i veicoli che sopraggiungono).
Quando stai per attraversare la strada, rimani lontano dal bordo fino a quando non scatta il verde.
Attenzione al transito di persone a bordo di moto e motorini.
Sono sempre di più i casi di scippatori che agiscono in due , o più, con l’auto affiancando le vittime prescelte e strappando loro violentemente la borsa. Ricorda che gli scippi possono essere compiuti anche a piedi: Quindi quando senti o noti che qualcuno compie movimenti sospetti cerca di portarti fuori dalla loro traiettoria.
Evita di fare sfoggio di orecchini, catenine e altri oggetti d’oro preziosi o molto vistosi, in particolare quando cammini da sola.
Considera che lo strappo può provocare seri danni fisici. Se sei scippato lascia la presa, diversamente corri il pericolo di essere trascinato e travolto.
Se ti senti seguito da qualcuno: ferma un vigile o un poliziotto; entra in un bar o in un altro luogo frequentato; chiedi l’ausilio di qualche altro passante e tieni la borsa stretta al fianco.
Nel qual caso il reato venga consumato nonostante le precauzioni adottate, indirizza la tua attenzione verso quegli elementi utili per l’identificazione dell’autore : mezzo di fuga (colore, tipo e targa) direzione di fuga, descrizione del malvivente (abbigliamento, corporatura, segni particolari) e quant’altro ti abbia colpito.
E’ consigliabile non portare mai molto denaro. Se ciò è inevitabile, valuta la possibilità di farti accompagnare.
Un cane, oltre a tenere compagnia, può servire a far desistere i malintenzionati.

NON FARTI VENDERE FUMO

Il truffatore non è una persona violenta. Il più delle volte è distinto, fine parlatore, esperto di affari, cerca di mostrarsi colto. Può essere straniero. Diffida, non lasciati trarre in inganno dalla prospettiva di un facile ed un immediato guadagno.
Non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare da sconosciuti prodotti miracolosi
oppure oggetti che vengono presentati come pezzi d’arte , d’antiquariato, etc.
Non accettare in pagamento assegni bancari se non da persone di tua fiducia.
Rifiuta gli inviti a partecipare alle “catene di S.Antonio”.
Soprattutto usa il BUONSENSO!!

ALL’UFFICIO POSTALE O IN BANCA

Gli uffici postali e le banche, per la loro natura, sono chiaramente più esposti a eventi criminosi.
Segui attentamente l’operato del cassiere evitando di appartarti per ricontare il denaro.
Metti il denaro in una tasca interna dell’abito e tieni un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo nelle spese o eventualmente darlo in caso di rapina.
Se hai il dubbio di essere osservato fermati all’interno della banca o dell’ufficio postale, parlane con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio ti assale per strada entra in un negozio e chiama qualcuno.
Durante il tragitto di andata e ritorno, con i soldi in tasca, evita di fermarti e di farti distrarre.
Quando utilizzi il BANCOMAT usa prudenza ed evita di operare se ti senti osservato.

VIAGGIANDO SUI MEZZI PUBBLICI

Tieni presente che nei mezzi affollati, generalmente , non è chi spinge che compie il furto, ma il compare e comunque la refurtiva viene passata di mano.
Non mettere mai il portafogli nelle tasche posteriori.
I borseggiatori usano diverse tecniche sempre basate sulla destrezza : dall’azioe a mano libera, all’utilizzo di appoggi come bastoni, ombrelli, borse, all’uso di lamette per tagliare le tasche. Fai attenzione agli urti con questi oggetti.
Un momento particolarmente pericoloso è quando si aprono le porte per far salire o scendere viaggiatori: tra le spinte varie il rischio è che il ladro scenda e il borseggiato resti a bordo.
Oltre che sugli autobus, tram e metropolitane, occorre fare attenzione anche nei grandi spazi e sui marciapiedi di attesa del mezzo; al suo arrivo le spinte e le pressioni possono apparire naturali e coprire l’azione del ladro.
Oltre alle normali precauzioni, per proteggere borse e borselli, tieni il denaro e i documenti divisi e nelle tasche interne.
E’ bene, per essere in grado eventualmente di riconoscere il ladro, prestare molta attenzione agli occasionali compagni di viaggio.
In caso di bisogno rivolgetevi al personale in servizio. Attenzione, non sempre chi vi offre aiuto è estraneo al borseggio.

AL MERCATO

Gli accorgimenti sono quelli delle altre occasioni nelle quali la ressa facilita l’agire dei malviventi:
in più vi è da tenere presente che si è portati ad essere totalmente assorbiti da ciò che si guarda, quindi meno attenti.
Essere sovraccarichi di borse è un elemento incentivante, di richiamo dell’attenzione e rende più deboli nelle reazioni, così come essere troppo concentrati sui prezzi delle merci esposte.
Frequentando abitualmente luoghi e persone la confidenza e la tranquillità rischiano di far dimenticare ogni prudenza.
Non lasciare soldi nelle tasche, quando togli il cappotto o la giacca per misurarti dei vestiti è un gioco da ragazzi prelevare documenti e soldi da un indumento portato al braccio.
Possibilmente cerca di avere sempre una mano libera.
Evita di indossare capi e preziosi che, oltre ad attirare l’attenzione, ti condizionano.
Sappi che i mercati e i luoghi affollati richiamano l’attenzione dei borseggiatori.

CHI TROVA UN AMICO…

E’ importante avere qualcuno al quale poter far riferimento in caso di bisogno e con il quale poter stabilire dei contatti ricorrenti, scambiare quattro chiacchiere e far conoscere le proprie necessità e le proprie abitudini ( ad esempio un vicino o un parente non lontano).
Riepiloga le cose più importanti in uno scritto, che lascerete a persona di fiducia, in modo da facilitare il compito di chi deve intervenire in vostra vece.
Avverti della tua assenza e lascia il recapito ove è possibile rintracciarti in caso di bisogno.
Avverti sempre i familiari di quando hai intenzione di rientrare, affinchè sia conosciuto il vostro arrivo e l’eventuale mancato ritorno.

FERMA UN AMICO

In tutte le situazioni nelle quali il cittadino si può venire a trovare in difficoltà, è determinante per un pronto aiuto e come deterrente, essere vicini ad un uomo delle forze dell’ordine , conoscere se possibile un luogo presidiato. Ciò è decisivo nel momento del bisogno, specie se dovuta ad una situazione di emergenza.
Considera sempre in positivo il rapporto con le forze di polizia, per ogni evenienza e circostanza.
Comunica sempre un fatto denunciabile, anche se può sembrare inutile o di scarsa importanza.
Se poi le tue impressioni, raccolte nel giro di pochi secondi, fossero imprecise, pazienza. Sarà stata comunque utile la tua collaborazione

ALL’UFFICIO POSTALE E IN BANCA

Quando fate operazioni di prelievo o di versamento non andate, possibilmente, mai da soli e, in particolare, evitate i giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
Fretta e confusione sono cattive consigliere.
Seguite attentamente l’operato del cassiere in modo da evitare di appartarvi per ricontare il denaro.
Prima di uscire dall’ufficio postale o dalla banca dividete il denaro in più tasche, tenendo un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo nelle spese o eventualmente consegnarlo in caso di rapina.
Prestate attenzione dopo aver effettuato operazioni di prelievo/cambio di contante ad eventuali estranei che, pur non seguendovi, potrebbero segnalare il tutto ai complici che sono all’esterno, mediante l’applicazione di un segno di riconoscimento sui vostri abiti.
Cercate di evitare di portare borse e borselli e soprattutto di riporvi il denaro.
Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale, parlatene con chi vi accompagna o con chi effettua il servizio di vigilanza.
Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio, cercate un poliziotto o compagnia sicura.
Durante il tragitto di andata e ritorno, con i soldi in tasca, evitate di fermarvi e di farvi distrarre.
Quando usate il Bancomat usate prudenza, evitate di operare se vi sentite osservati.

CAMMINANDO PER STRADA

Cercate di camminare sempre sul lato opposto a quello di marcia dei veicoli, portando borse o borselli dalla parte interna del marciapiede, possibilmente verso il muro.
Quando si attraversa una strada rimanete lontano dal bordo del marciapiede fino a quando non scatta il verde.
Borse e borselli, soprattutto dalle donne, devono essere portati a tracolla, con la buona abitudine di proteggerli con l’avambraccio ed evitando di riporvi gli oggetti di valore e i documenti.
Gli scippatori generalmente operano in moto o con motorini; quindi, per quanto abili e spericolati, hanno bisogno di un minimo di spazio per agire e di manovra per il mezzo: fate il possibile per non lasciarglielo.
Gli scippi possono essere compiuti anche a piedi: quando sentite o notate che qualcuno compie movimenti sospetti portatevi fuori tiro, fuori dalla loro traiettoria;
Spesso gli scippatori agiscono in due, o più, con l’auto, affiancando le vittime prescelte e strappando loro violentemente la borsa. Cercate, nel limite del possibile, di rilevare tutti gli elementi utili per il loro riconoscimento e quello del mezzo usato.
Evitate di fare sfoggio di orecchini, catenine e altri oggetti d’oro preziosi o molto vistosi: non è il caso. Considerate che lo strappo di questi oggetti può provocare seri danni fisici.

ATTENZIONE AI BRUTTI INCONTRI

Diffidate di quanti vi fermano avendo cartoni, giornali o bambini piccoli in braccio e numerosi vi attorniano (in modo particolare gli zingari sono degli specialisti), in quanto questo è il metodo più praticato per trovarvi ovunque e borseggiarvi abilmente.
Attenzione a falsi assistenti sociali o presunti attivisti di associazioni di volontariato a scopo umanitario che, fingendo di sostenere una giusta causa, truffano la buona fede delle persone facendoli elargire somme di denaro.
Non commettete mai l’errore di estrarre il portamonete e di selezionare i soldi fare un’offerta.
Eventualmente, tenete sempre separata una piccola cifra per dare direttamente l’obolo.
Non lasciatevi tentare dalle vendite facili e ancor meno dal gioco delle tre carte e similare o civuire per altri affari d’oro; sono tutti imbrogli e quando sono veri è sicuramente merce rubata;
attenzione alla presenza di compari del venditore o di chi dirige il gioco; questi possono essere interessati anche alle vostre disponibilità economiche per derubarvi in altro modo e in un altro posto, quindi evitate di tirar fuori portafogli, chiavi e altri oggetti che identifichino una vostra proprietà;
evitate di fare discussioni, anche simpatiche, con amici per chi offre una consumazione con il portafogli aperto in mano e ben in vista, occhi indiscreti possono essere in agguato.
Non accettate offerte di consumazioni da parte di sconosciuti che vi hanno avvicinato o “scelto”.

EVITATE PERCORSI ISOLATI E ZONE BUIE

Limitate al massimo i percorsi isolati e bui e, se è possibile, evitateli completamente.
Diffidate di chi sosta in luogo isolato apparentemente senza motivo, potrebbe aspettare voi.

VIAGGIARE SUI MEZZI PUBBLICI

Tenete presente che sui mezzi affollati, generalmente, il furto è tentato non dalla persona che vi spinge ma da un suo compare e che, comunque, la refurtiva viene passata di mano. Mai mettere il portafogli nelle tasche posteriori.
Cercate di portare solo il denaro necessario. Per evitare gravi danni è meglio munirsi del libretto di assegni, utilizzare carte di credito e bancomat.
I borseggiatori usano diverse tecniche, sempre basate sulla destrezza: dall’azione a mano libera; all’uso di lamette per tagliare le tasche, all’utilizzo di appoggi come bastoni, ombrelli, borse. Quindi attenzione agli urti con questi oggetti.
Se viene chiesta l’ora o il cambio di monete, non fatevi ingannare dalla gentilezza dei modi o dall’aspetto dell’interlocutore, potrebbe essere il pretesto per far estrarre il portafogli o per mettere in mostra l’orologio, i braccialetti o altri oggetti di valore.
Prestate attenzione quando c’è ressa per salire o scendere dai mezzi pubblici e cercate di controllare le persone che spingono; tra spinte varie, il rischio è che il ladro scenda e che il borseggiato resti a bordo.
Oltre che sugli autobus, occorre fare attenzione anche negli spazi riservati in attesa del mezzo; al suo arrivo, le spinte e le pressioni possono apparire naturali e coprire l’azione del ladro.
Oltre alle normali precauzioni, per proteggere borse e borselli, tenere il denaro e i documenti divisi e nelle tasche interne; è bene, per essere in grado eventualmente di riconoscere il ladro, guardarsi attorno e identificare gli occasionali compagni di viaggio.
In caso di bisogno rivolgetevi al personale di servizio. Attenzione, non sempre chi vi offre aiuto è estraneo al borseggio.

FREQUENTANDO FIERE, MERCATI, MANIFESTAZIONI VARIE

Gli accorgimenti sono quelli di tutte le altre occasioni nella quali la ressa facilita l’agire dei malviventi; in più v’è da tener presente che si è portati ad essere totalmente assorbiti da ciò che si guarda, e quindi meno attenti.
Spesso gruppi di nomadi creano artificiosamente situazioni di confusione, urlando, correndo e urtando la vittima prescelta per distrarla e permette ai complici di derubare il malcapitato.
Allontanatevi subito dalla confusione segnalate la situazione al più vicino posto di Polizia.
Essere sovraccarichi di borse è elemento incentivante, di richiamo dell’attenzione e rende più deboli nella reazione, così come essere troppo concentrati sulle esposizioni delle merci e sui prezzi.
Frequentando abitualmente luoghi e persone, la confidenza e la tranquillità rischiano di far dimenticare ogni prudenza.
È buona abitudine, quando ci tolgono cappotti e giacche, lasciare vuote le tasche, in quanto è gioco da ragazzi prelevare documenti e soldi da una giacca portata al braccio.
Se si è con bambini, oltre alle normali cautele per non perdersi, occorre vigilare affinché non diventino essi il veicolo per facilitare il compito al malvivente, usandoli sia per distrarvi che abusando della loro ingenuità.
Possibilmente cercate di avere sempre una mano libera; se ciò non è possibile, cercate di accompagnare la borse di valore con una minore (borsa civetta, per mettere in imbarazzo il malvivente).
Evitate di indossare capi e preziosi che, oltre ad attirare l’attenzione, vi condizionano nel comportamento.
I borseggiatori possono cercare di distrarre la vittima anche con finti malori o finte liti.
 

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